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sabato 25 aprile 2020

Tortelli di patate mugellani

I tortelli di patate mugellani hanno un'origine molto antica, la prima volta che si parlò di pasta ripiena fu nel 1400 alla corte di Lorenzo il Magnifico. Nascono come piatto povero e il ripieno diventa di patate con la raccolta delle prime patate seminate verso la metà del 1800; infatti questo ripieno è un'alternativa a quello di castagne, frutto conosciuto e raccolto in tutte le zone appenniniche. I tortelli di patate mugellani si distinguono per la forma quadrata e per la dimensione molto più grande rispetto agli altri tortelli, il ripieno è semplice ma molto gustoso.
La ricetta che vi propongo è stata affinata in un pomeriggio piovoso di qualche anno fa da me e dalla mia amica Letizia, la preparazione è un po' lunga ma vale veramente la pena, se avete tempo e un po' di manualità, di provare a farli...


Tortelli di patate mugellani


   INGREDIENTI x6 persone:

   Per la pasta:
  • 4 uova (meglio pasta gialla)
  • 300 gr. di farina 0
  • 100 gr. di semola di grano duro rimacinata
  • mezzo cucchiaino raso di sale
   Per il ripieno:
  • 800 gr. di patate
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaio scarso di concentrato di pomodoro
  • mezzo spicchio d'aglio
  • 60 gr. d'olio evo
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato fine
  • 20 gr. d'acqua
  • sale q.b.
  • pepe q.b.


Lessate le patate in acqua salata, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate, trasferitele in una ciotola e fatele intiepidire.
Intanto preparate la pasta mescolando le due farine e facendo un cratere sulla spianatoia dove aggiungerete le uova. Iniziate a sbattere le uova con una forchetta amalgamando piano piano la farina, poi continuate a impastate a mano finché il composto risulta omogeneo, liscio ed elastico. Fatelo riposare avvolto nella pellicola per circa mezz’ora. In una teglina mettete l'olio, l'aglio e il prezzemolo tritati fini fini, e accendere una fiamma bassa; appana inizia a soffriggere unire il concentrato di pomodoro sciolto nell'acqua e far ritirare 5 minuti. Unite alle patate raffreddate il sughetto, il parmigiano, il sale, il pepe e impastate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto prendere la pasta e un pezzetto alla volta tirate la sfoglia (io uso la macchina manuale "nonna papera" e per i tortelli la passo fino al numero più sottile) ricavandone delle strisce piuttosto lunghe. Distribuite una noce di farcia di patate con la sac a poche o con un cucchiaino ad intervalli regolari su un lato lungo della sfoglia. Ripiegate la striscia di pasta sopra il ripieno e pressate la sfoglia con le dita in corrispondenza della farcia in modo tale da rimuovere l'aria intrappolata tra le due sfoglie. Tagliate i tortelli con una rotella dentata e sigillate i bordi dei tortelli schiacciandoli bene con le dita. Mettere i tortelli fatti su una tovaglia pulita cosparsa di abbondante semola non soprammessi.
Lessate i tortelli in acqua bollente salata, scolateli e conditeli con un sugo di carne (la morte sua!) oppure con del burro e salvia e abbondante parmigiano grattugiato.

lunedì 26 settembre 2016

Cous cous piccante broccoli e gamberetti

Un lunedì che parte leggero contrariamente al solito. Un cous cous improvvisato con dei broccoli avanzati e dei gamberetti che avevo nel freezer e che si è rivelato veramente gustoso, facile e veloce da preparare, da riproporre sicuramente anche agi amici...ammesso che amino il cavolo!


Cous cous piccante broccoli e gamberetti


   INGREDIENTI x2:
  • 180 gr. di cous cous
  • 150 gr. di gamberetti
  • 250-300 gr. di broccoli lessi
  • 1 spicchio d'aglio
  • 5 cucchiai d'olio evo
  • sale q.b.
  • peperoncino in polvere q.b.


Per prima cosa cuocere il cous cous secondo le istruzioni che trovate sulla scatola(generalmente si calcola la dose di acqua, si fa bollire, si sala, si butta il cous cous e si spegne il fuoco, dopo 10 minuti è pronto). In una padella mettere l'olio e lo spicchio d'aglio diviso a metà, appena soffrigge unire i gamberetti, salare, spolverare di peperoncino e cuocere qualche minuto coperto. Unire i broccoli lessi (se non li avete pronti cuocerli in anticipo 15-20 minuti in acqua bollente) divisi a ciuffetti, far amalgamare gli ingredienti sul fuoco per un minuto, assaggiare e se serve aggiustare di sale. Aggiungere nella padella anche il cous cous, mescolare con cura per non rompere i broccoli e servire caldo...è però molto buono anche mangiato freddo!

lunedì 13 giugno 2016

Vellutata d'asparagi

Tra qualche giorno è estate ma quest'anno giugno continua a darci un clima piovoso e piuttosto freschino, poco male, vorrà dire che continueremo a cucinare beatamente ai fornelli e rimanderemo le cene fredde a data da destinarsi. Per questo oggi propongo una vellutata d'asparagi, che ancora si addice viste le temperature. La preparazione è facile e veloce e io la adoro con dei crosini di pane arrostito...da provare!  



Vellutata d'asparagi


   INGREDIENTI x2:
  • 500 gr. d'asparagi
  • 200 gr. di patate
  • 3 cucchiai d'olio evo
  • 1 scalogno piccolo
  • mezzo dado classico star
  • 4 cucchiai di panna liquida
  • sale
  • pepe
  • 2 fette di pane


Lavare gli asparagi, togliere la parte dura e tagliarli a tocchetti di 1 cm. lasciando le punte un pochino più lunghe. Sbucciare le patate e tagliarle a pezzettini piccoli e sottili. In un tegame mettere l'olio e lo scalogno tritato, appena inizia a soffriggere aggiungere gli asparagi, le patate e dell'acqua calda che arrivi appena all'altazza delle verdure. Unire anche il dado e cuocere coperto per 15-20 minuti, trascorsi i quali togliere con un cucchiaio qualche punta d'asparago e metterla da parte e poi frullare tutto bene con il mini pimer, deve venire una crema liscissima quindi dovete un po' insistere. Rimettere la crema sul fuoco, aggiungere la panna, assaggiare e aggiustare di sale per poi cuocere ancora 5 minuti scoperto perché si addensi (se fosse molto liquida cuocere qualche minuto in più). Nel frattempo arrostire le fettine di pane (io integrale) con una gratella sul gas o in forno o se preferite in padella con un filo d'olio e poi farle a pezzetti. Appena la vellutata sarà pronta impiattare, distribuire sopra i crostini e decorare con le punte messe da parte e una spolverata generosa di pepe...se vi piace potete completare con del parmigiano grattugiato che ci starà benissimo!


sabato 23 gennaio 2016

Carbonara di carciofi

Una variante della carbonara classica con l'aggiunta di una verdura invernale, il carciofo. Buona come sempre! 

 
Carbonara di carciofi


   INGREDIENTI x2:
  • 180 gr. di pasta corta
  • 2-3 carciofi
  • 100 gr. di pancetta affumicata
  • 2 uova
  • 50 gr. di parmigiano grattugiato
  • 8 cucchiai d'olio evo
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale
  • pepe

 
Pulire i carciofi: togliere le foglie dure, tagliare le spine e dividerli a metà, se ci fosse molto pelo interno toglierlo, poi farli a spicchi di 1 cm. Mettere i carciofi in una padella con 3 cucchiai d'olio, uno spicchio d'aglio e 2 cucchiai d'acqua; cuocere coperti per 5 minuti e poi altri 5 scoperti per farli ascigare bene, poi salare e appena sono ammorbiditi ma non sfatti spegnere. Nel frattempo mettere una pentola con acqua salata sul fuoco e appena bolle buttare la pasta. In una teglia far rosolare la pancetta, appena è dorata spegnere il fuoco e aggiungere una bella macinata di pepe e l'olio. In una ciotola sbattere bene le uova con un pizzico di sale e unire il parmigiano grattugiato lasciandone un poco per guarnire il piatto. Appena la pasta è cotta scolarla e rimetterla in pentola sul fuoco basso, versare la pancetta con l'olio e dare una girata, subito dopo unire anche l'uovo e mescolare continuamente finché non risulterà un pochino rappreso...però attenzione a non far formare grumi. Per ultimi unire i carciofi. Impiattare e servire la carbonara caldissima, spolverata col parmigiano rimasto e abbondante pepe!

mercoledì 9 dicembre 2015

Risi e bisi

Questa ricetta non fa parte della mia cucina, quella toscana, ma della tradizione veneta ed è un piatto a base di riso e piselli. Però ogni tanto mi piace spaziare e soprattutto lo trovo un ottimo confortfood perfetto nelle freddine sere d'inizio inverno quando si ha voglia, al ritorno a casa dopo una giornata di lavoro, di qualcosa di caldo e saporito per poi accoccolarsi sul divano sotto una morbida coperta in attesa che arrivi il meritato sonno. Sano e gustoso risi e bisi non è né un risotto né una minestra, e il riso si sposa benissimo con il sapore dolce dei piselli e quello sapido della pancetta...per chi non lo conoscesse consiglio di provarlo!

 
Risi e bisi


   INGREDIENTI x2:
  • 160 gr. di riso (meglio vialone nano o carnaroli)
  • 300 gr. di piselli
  • 80 gr. di pancetta a dadini
  • 20 gr. di burro
  • mezza cipolla
  • 1 litro circa di brodo (anche di dado)
  • 30 gr. di parmigiano grattugiato
  • sale
  • pepe


Far bollire il brodo. Mettere in un tegame metà burro e la cipolla tritata fine, soffriggere leggermente e aggiungere la pancetta a dadini; far rosolare bene poi unire i piselli (io li ho messi direttamente congelati) e aggiungere del brodo caldo. Cuocere per 15-20 minuti poi con un cucchiaio prelevare un po' di piselli (2/3) e frullarli bene con il mini pimer, poi rimettere la crema di piselli nel tegame. Unire il riso, aggiungere altro brodo e mandare avanti la cottura (aggiungendo il brodo caldo via via senza far asciugare mai troppo, non è un risotto) finché il riso sarà pronto. A questo punto assaggiare e se c'è bisogno aggiustare di sale, pepare, unire il restante burro e parte del parmigiano amalgamando bene il tutto. Servire risi e bisi caldissimo con una spolverata di parmigiano. Poi mi direte com'è!
 

lunedì 23 novembre 2015

Pasta e fagioli

Rieccomi a postare una ricettina della cucina povera toscana, corredata di ricordi. Ogni giovedì sera la nonna metteva nel forno a legna della botteghina due grandi pentoloni uno di fagioli e un di ceci che cuocevano lentamente tutta la notte per essere pronti il venerdì, giorno di magro per la tradizione cattolica durante il quale non si mangia carne. La mattina presto, quando era il momento di accendere la legna per scaldare il forno e cuocere il pane, venivano tolti e fagioli e ceci si vendevano in mattinata a romaioli...1, 2, 3 con o senza la loro broda a seconda di cosa voleva farci il cliente. Quindi quel giorno della settimana il pranzo dalla nonna era spesso con pasta e fagioli e oggi vi do la ricetta originale, esattamente come la faceva lei!
 
 
Pasta e fagioli


  INGREDIENTI x2:
  • 140 gr. di mezzi maccheroni (o altra pasta corta a piacere)
  • 500 gr. di fagioli cannellini lessi (oppure 2 barattoli da 400 gr. sgocciolati)
  • 800 ml. d'acqua di cottura (o acqua se usate quelli in barattolo)
  • 2 rametto di rosmarino
  • 2 spicchi d'aglio
  • 6 cucchiai d'olio evo
  • 2-3 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • mezzo dado classico
  • sale
  • pepe 


In un tegame mettere l'olio, l'aglio intero e i rametti di rosmarino senza gli aghi. Passare i fagioli lessi con il passaverdure direttamente nel tegame e aggiungere l'acqua di cottura (se usate quelli in scatola scolarli, sciacquarli bene sotto l'acqua e aggiungere nel tegame acqua di rubinetto), se vi piace lasciare  qualche fagiolo intero. Aggiungere anche il concentrato di pomodoro e il dado e cuocere per 10 minuti coperto, si addenserà leggermente. Passato questo tempo assaggiare, aggiustare di sale e pepe, togliere l'aglio e il rosmarino, poi buttare la pasta corta e cuocere il tempo necessario, girando spesso perché non si attacchi. Una volta pronta spegnere il fuoco e far riposare 15 minuti, la pasta si gonfierà ancora un pochino (ma è il suo bello) e tutto diventerà più cremoso. Servire la pasta e fagioli che si sarà leggermente intiepidita con una spolverata di pepe e un filo d'olio evo...assaggerete una delle cose più buone della cucina Toscana!
 

domenica 1 novembre 2015

Pasta gratinata pesto e mozzarella

La domenica ho sempre voglia di mangiare un po' più pasticciato degli altri giorni della settimana ma se mi alzo tardi, e non ho preparato per tempo il classico sugo (vedi ricetta) o qualcosa da fare arrosto, mi devo un po' arrangiare. Oggi avevo poco in casa ma in freezer c'era il pesto fatto da me in estate e con un po' di fantasia ho fatto una pasta al forno espressa, buona e sostanziosa...che mi ha soddisfatto pienamente!

 
Pasta gratinata pesto e mozzarella


   INGREDIENTI x2:

   Per il pesto:
  • 30 gr. di basilico (solo le foglie)
  • 20 gr. di pinoli sgusciati
  • 20 gr. di parmigiano
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 pizzico di sale
  • olio evo q.b.
   Per la pasta:
  • 180 gr. di pasta corta
  • 125 gr. di mozzarella
  • parmigiano grattugiato q.b.


Mettere a bollire una pentola di acqua salata e nel frattempo preparare il pesto (vedi ricetta) in alternativa usare un pesto pronto. Tagliare la mozzarella a cubotti di 2 cm. e lasciarla scolare su carta assorbente. Appena l'acqua bolle buttare la pasta; intanto accenede il forno a 220°C. Quando la pasta è cotta al dente scolare bene e condire con il pesto. Unire la mozzarella, mescolare velocemente e versare in una pirofila leggermente unta, spolverare bene di parmigiano grattugiato e infornare per 20-30 minuti...la pasta è pronta quando si sarà formata una bella crosticina dorata. Servire la pasta gratinata caldissima e filante!


lunedì 5 ottobre 2015

Pasta al tonno

Un intramontabile di quando si ha fame e non c'e nulla nel frigorifero è un bel piatto di pasta al tonno. Oggi era proprio una di quelle giornate, un lunedì dove una scatoletta di tonno sott'olio ti salva il pranzo. Un ottimo primo di pesce che si fa in 20 minuti e che ha sempre un gran gusto!

 
Pasta al tonno


   INGREDIENTI x2:
  • 180 gr. di spaghetti o altra pasta
  • 120 gr. di tonno sott'olio (peso sgocciolato) 2 scatolette piccole
  • 350 gr. di polpa di pomodoro o pomodori pelati
  • 4 cucchiai d'olio evo
  • 2 spicchi d'aglio
  • sale
  • peperoncino
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato


Mettere sul fuoco una pentola con acqua salata e portare a ebollizione. Nel frattempo in una padella mettere l'olio e gli spicchi d'aglio, appena iniziano a friggere unire la polpa di pomodoro o i pelati passati (in estate si possono usare i pomodorini freschi) e cuocere per una decina di minuti finché il sugo sarà abbastanza ritirato. A questo punto salare e se piace aggiungere un pizzico di peperoncino in polvere, poi unire il tonno in scatola sgocciolato dall'olio, mescolare e cuocere qualche altro minuto cercando di non sbriciolare completamente il tonno. Cuocere gli spaghetti e appena pronti scolarli e metterli nella padella del sugo, dove avrete unito il prezzemolo tritato, amalgamare bene e servire belli caldi....ah dimenticavo ricordatevi di togliere gli spicchi d'aglio, prima che qualche commensale ne addenti uno! 

domenica 9 agosto 2015

Spaghetti ai pomodorini gialli e basilico

Il mio amico Simone coltiva un bellissimo orto e tutti gli anni mi rifornisce di tante verdure buone e genuine. Oggi me ne ha portate un cesto e dentro c'erano dei pomodorini gialli che ho subito utilizzato per fare questo piatto veloce che ha il sapore dell'estate! Questa varietà di pomodoro è antica e probabilmente il colore giallo è quello che ha dato il nome pomo-d'oro usato oggi, sono anche molto più ricchi di vitamine delle varietà rosse ed hanno un sapore più dolce...naturalmente la ricetta di questo primo al pomodoro fresco saltato è la stessa che uso sempre per i classici pomodorini rossi.


Spaghetti ai pomodorini gialli e basilico


   INGREDIENTI x2:
  • 180 gr. di spaghetti
  • 400 gr. di pomodorini gialli (oppure i classici rossi)
  • 10 foglie di basilico
  • 2 spicchi d'aglio 
  • 8 cucchiai d'olio evo
  • sale
  • peperoncino 
  • q.b. di parmigiano grattugiato 


Mettere sul fuoco una pentola d'acqua salata e appena bolle buttare gli spaghetti. Nel frattempo in una padella unire l'olio e l'aglio in camicia schiacciato, appena l'aglio inizia a soffriggere unire i pomodorini lavati, quelli più grandi tagliati a metà, e le foglie di basilico, poi coprire e cuocere per 5 minuti scuotendo la padella di tanto in tanto per non farli attaccare. Passato il tempo salare e aggiungere poco peperoncino in polvere (se piace), togliere l'aglio e far amalgamare ancora qualche minuto sul fuoco aggiustando la densità con un paio di cucchiai d'acqua di cottura della pasta. Appena gli spaghetti sono cotti scolarli e versarli in padella, mantecare col sugo ed impiattare, spolverare con abbondante parmigiano grattugiato e servire caldissimi!...uno dei piatti estivi più semplici che è anche uno dei miei preferiti


giovedì 6 agosto 2015

Pasta fredda pesto di rucola salmone feta e pomodorini

La bolla africana persiste e con questo caldo non si sa veramente più cosa mangiare, pasta fredda in tutti i modi e oggi ho preparato questa che vi propongo. L'amarognolo della rucola, il dolce dei pomodorini maturi, il salato della feta e l'affumicato del salmone...buona!


Pasta fredda pesto di rucola salmone feta e pomodorini

 
   INGREDIENTI x2:
  • 60 gr. di rucola
  • 30 gr. di parmigiano
  • 30 gr. di mandorle pelate o pinoli
  • mezzo spicchio d'aglio
  • olio evo q.b.
  • 80 gr. di salmone affumicato (se non piace si può evitare di metterlo e la pasta viene molto buona lo stesso)
  • 5-6 pomodorini piccadilly maturi
  • 40 gr. di feta


Per preparare il pesto mettere nel frullatore la rucola, il parmigiano a pezzetti, le mandorle, l'aglio, un pizzico di sale, un po' d'olio e frullare. Una volta che il pesto avrà la consistenza giusta unire altro olio in modo che risulti cremoso. Mettere la pasta a cuocere in acqua bollente salata e nel frattempo in una padella con un filo d'olio scottare i pomodori a spicchi su fiamma alta in modo che si caramellino leggermante, poi spegnere il fuoco. Tagliare le fette di salmone a pezzettini. Appena la pasta è cotta scolare e mettere in una ciotola, aggiungere il pesto di rucola e mescolare (la quantità va un po' a gusto visto che il sapore è amarognolo, aggiungerlo magari poco alla volta e assaggiare via via). Unire anche il salmone e mescolare ancora, il calore della pasta lo cuocerà leggermente e per ultimi i pomodori. Mettere la pasta a raffreddare in frigorifero e al momento di servire su ogni piatto aggiungere un po' di feta sbriciolata grossolanamente...
 

lunedì 27 luglio 2015

Riso freddo

Un classico dell'estate, quando le temperature non permettono di passare tanto tempo ai fornelli e si mangiano volentieri solo piatti freddi. Non ne vado pazza ma un paio di volta a stagione lo preparo, magari vario un po' gli ingredienti aggiungendo quando le uova, quando del tonno...in ogni caso è facile e veloce da preparare, piace a tutti e in una cena fredda tra amici un'insalata di riso ci sta sempre bene!


Riso freddo


  INGREDIENTI x2:

  • 180 gr. di riso parboiled
  • 100 gr. di prosciutto cotto a fette o dadini
  • 100 gr. di fontina o provolone a dadini
  • 100 gr. di wurstel (se piacciono)
  • carciofini sott'olio q.b. (io ho usato quelli fatti da me vedi ricetta)
  • olive nere e verdi sott'olio q.b.
  • cipolline sott'aceto q.b.
  • peperoni sott'aceto q.b.
  • sale
  • olio evo
  • 2 uova sode o tonno sott'olio (facoltativi)

Lessare il riso in acqua salata (più del normale perché poi va sciacquato) e una volta cotto passatelo in un colino sotto l'acqua corrente fredda per fermare la cottura. Dopo metterlo in una ciotola e condirlo con un filo d'olio. Tagliare il prosciutto cotto, i wurstel a rotelline, la fontina a dadini, i carciofini, le olive e i peperoni a pezzetti mentre le cipolline si mettono intere. Unire tutti gli ingredienti al riso e mescolare bene. A questo punto si possono aggiungere a piacere anche delle uova sode o del tonno sott'olio. Assaggiare e regolare di sale poi conservare in frigorifero fino al momento di servire...si conserva un paio di giorni....c'è chi aggiunge della maionese ma io lo preferisco così!

mercoledì 1 luglio 2015

Caserecce melanzane, salmone fresco e pomodorini

Oggi avevo voglia di pasta, non la mangio spesso ma quando il carboidrato chiama io rispondo, quindi sono andata al frigorifero alla ricerca d'ispirazione e ho trovato una melanzana, dei pomodorini e nel freezer un trancio di salmone fresco... Perfetto! C'era tutto il necessario per un primo piatto estivo e saporito che si è rivelato ottimo! 


Caserecce melanzane, salmone fresco e pomodorini


  INGREDIENTI x2:
  • 180 gr. di pasta
  • 250 gr. di melanzana
  • 10 pomodorini piccadilly
  • 300 gr. di salmone fresco a trancio (oppure pesce spada)
  • 1 spicchio d'aglio
  • 8 cucchiai d'olio evo
  • olio di semi di girasole o arachidi per friggere q.b.
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • sale
  • peperoncino


Lavare e tagliare le melanzane a cubetti di 2 cm. asciugarle bene e friggerle in olio di semi bollente qualche minuto, finché sono dorate, poi scolarle e farle asciugare su carta assorbente salandole leggermente. Togliere la pelle al salmone e tagliarlo a dadi di circa 1,5 cm. (a me non piace sbriciolato e voglio che si vedano dei bei pezzetti). In una padella mettere l'olio evo e l'aglio intero, appena inizia a soffriggere unire i dadi di salmone, rosolare velocemente da tutti i lati e poi sfumare con il vino facendolo evaporare velocemente. A questo punto aggiungere i pomodorini tagliati a metà o in 4 parti e cuocere per qualche minuto in modo da farli ammorbidire; se necessario aggiungere un paio di cucchiai d'acqua. Togliere l'aglio, salare e se piace mettere un pochino di peperoncino in polvere. Nel tempo che si fa il sugo lessare la pasta in acqua bollente salata e appena cotta scolarla e versarla nella padella con gli altri ingredienti, aggiungere anche i dadini di melanzana, il prezzemolo e mantecare un minuto. Non resta che servire la pasta calda e godersi questo trionfo d'estate....in ogni caso è anche un'ottimo primo da mangiare freddo. 

venerdì 12 giugno 2015

Riso venere con asparagi e crema di ricotta allo zafferano

Rieccomi dopo un po' di pausa a scrivere di cibo, e oggi lo faccio con questa ricetta sperimentale che ho provato incuriosita da una foto che avevo visto tempo fa sul web. Il riso venere è un riso integrale e profumato, ricco di fibre, sali minerali e antiossidanti e qui l'ho abbinato ad una verdura di stagione l'asparago, anch'esso ricco di proprietà benefiche. Per completare il piatto e renderlo molto bello dal punto di vista estetico l'ho servito con una cremina di ricotta e parmigiano allo zafferano, una spezia che oltre a conferire un bel colore giallo ha un sapore molto particolare che però può piacere o meno. Nel caso non piaccia si può non mettere e lasciare la crema bianca...sarà molto buono lo stesso.


Riso venere con asparagi e crema di ricotta
allo zafferano


  INGREDIENTI x2:
  • 180 gr. di riso venere
  • 6 cucchiai d'olio evo
  • 1 scalogno
  • 1 mazzo d'asparagi (500 gr.)
  • 200 gr. di ricotta
  • 3 cucchiai di latte
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 bustina di zafferano in polvere
  • sale
  • peperoncino in polvere


Lavare gli asparagi, togliere la parte dura del gambo e tagliarli a pezzetti di 1 cm. In una padella mettere l'olio e lo scalogno tritato finemente, far rosolare 1 minuto e aggiungere gli asparagi con qualche cucchiaio d'acqua. Salare e cuocere coperti per 10-15 minuti, girando di tanto in tanto, finché non saranno abbastanza morbidi e l'acqua sarà evaporata; a questo punto se piace si può aggiungere poco peperoncino. Mettere il riso a bollire in acqua salata e portare a cottura secondo i tempi indicati sulla confezione. Mentre il riso cuoce preparare la crema: sciogliere lo zafferano nel latte caldo, poi unirlo alla ricotta e al parmigiano e frullare bene con il mini pimer per fare una crema bella liscia. La crema si può usare fredda o leggermente intiepidita (magari mettendo la ciotola sulla pentola dove cuoce il riso). Una volta che il riso sarà cotto scolarlo e unirlo nella padella con gli asparagi amalgamando bene. Comporre i piatti mettendo un letto di crema di ricotta e al centro il riso agli asparagi. 



venerdì 29 maggio 2015

Lasagne asparagi e gamberetti

Questa è una versione primaverile delle lasagne che sfrutta una verdura di stagione come gli asparagi in un abbinamento classico con i gamberetti. Sicuramente più delicata e leggera dell'originale col sugo è anche più veloce da preparare...vi consiglio di provarla e poi mi direte cosa ne pensate!


Lasagne asparagi e gamberetti



  INGREDIENTI x6 persone:

  Per il sugo di asparagi
  • 1 kg. d'asparagi
  • 1 scalogno
  • 6 cucchiai d'olio evo
  • sale
  Per i gamberetti
  • 500 gr. di gamberetti surgelati
  • 2 cucchiai d'olio evo
  • 1 spicchio d'aglio
  • un pizzico di peperoncino
  • sale
  Per la besciamella con queste dosi vedi ricetta:
  • 800 ml. di latte intero (più 1 bicchiere 200 ml.)
  • 80 gr. di burro
  • 80 gr. di farina
  • sale
  • noce moscata q.b.
  Per le lasagne:
  • 200-250 gr. circa di lasagne di pasta fresca
  • 20 gr. di burro
  • 40 gr. di parmigiano grattugiato


Lavare e tagliare gli asparagi a pezzettini di 1 cm. lasciando le punte un po' più lunghe. In una padella cuocere le punte con un cucchiaio d'olio per una decina di minuti. In un'altra padella più grande mettere 5 cucchiai d'olio e lo scalogno tritato, appena soffrigge unire i pezzetti di gambi d'asparagi, aggiungere qualche cucchiaio d'acqua e cuocere coperto per una ventina di minuti girando ogni tanto. Quando saranno cotti e asciutti del liquido salare e frullare con il mini pimer formando una crema.
Preparare la besciamella come da ricetta, unendo il bicchiere di latte solo a fine cottura per renderla più fluida.
In una padella mettere 2 cucchiai d'olio, lo spicchio d'aglio e i gamberetti surgelati, salare, se piace mettere pochissimo peperoncino in polvere e cuocere circa 5 minuti.
A questo punto cuocere le lasagne in acqua bollente salata e appena cotte tirare su con una schiumarola e mettere in una ciotola con acqua fredda in modo da non farle appiccicare e fermare la cottura (si possono usare anche le lasagne direttamente crude ma servono però besciamella e sugo molto liquidi).
Ora che tutti gli ingredienti sono pronti imburrare le teglie e iniziare a fare gli strati cominciando dalla pasta, sugo di asparagi, besciamella e gamberetti (spezzettati e sgocciolati dal loro sughetto) e proseguire fino alla fine degli ingredienti. Completare l'ultimo strato con gamberetti interi, punte d'asparagi, parmigiano grattugiato e qualche fiocchetto di burro.
Infornare a 180°C e cuocere per circa 40 minuti, in superficie si deve formare una bella crosticina dorata. Far raffreddare le lasagne una decina di minuti e servire...secondo me sono buonissime anche riscaldate il giorno dopo!