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mercoledì 7 settembre 2016

Souvlaki

Questa estate ho avuto tanti amici che sono andati in vacanza in Grecia e mi hanno fatto venire la nostalgia di quelle isolette ventose con le case bianche e azzurre, il mare cristallino e quei piatti tipici mediterranei che adoro. Quindi oggi ho preparato i souvlaki, questi spiedini arrostiti che hanno proprio il sapore di quella terra. Io li ho fatti di maiale ma si possono fare anche di pollo o di montone, per i più audaci. Facilissimi da preparare si accompagnano bene con lo tzatziki una meravigliosa salsina di yogurt e cetriolo.


Souvlaki
 

   INGREDIENTI x2:
  • 400 gr. di carne di maiale (lonza o bistecchine alte 1,5 cm.)
  • 1 limone piccolo
  • 2 cucchiai d'origano
  • olio evo q.b.
  • sale
  • pepe 


Pulire bene da tutto il grasso le bistecchine di maiale e tagliarle a dadini uguali di 1.5 cm. Mettere la carne così tagliata in una ciotola con il succo di limone, l'origano, il sale, il pepe e l'olio, mescolare bene e lasciar marinare in frigorifero per un'ora. Passato questo tempo assemblare gli spiedini e poi arrostirli su una griglia di ghisa caldissima o se avete la possibilità sulla brace. Girare spesso durante la cottura, così piccoli cuociono in 10-15 minuti. Buonissimi!
 

lunedì 3 agosto 2015

Ravioli al vapore cinesi (Jiaozi)

Tra le altre cose sono un'amante della cucina orientale e di tanto in tanto mi piace provare a fare delle ricette asiatiche anche se riprodurre il sapore di quei piatti fedelmente non è semplice. Oggi avevo voglia di ravioli al vapore e sono stata indecisa se andare direttamente a mangiarli al ristorante o provare a farli, poi visto che in questo periodo il tempo non mi manca ho optato per la seconda. Il risultato è stato buono e vi propongo la ricetta che ho utilizzato nella versione alla carne...io ho usato il macinato di maiale ma si possono fare anche con misto di maiale e manzo o con i gamberetti.


Ravioli al vapore cinesi (Jiaozi)


  INGREDIENTI x 20 ravioli:
  • 250 gr. di farina 00
  • 125 ml. d'acqua tiepida
  • 200 gr. di carne macinata di maiale
  • 2-3 cipollotti
  • 1 cucchiaio di carota tritata
  • 50 gr. di cavolo verza
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • mezzo cucchiaino di olio di sesamo
  • 1 cucchiaio di vino di riso o vino bianco
  • sale 
  • se piace si può aggiungere anche dello zenzero grattugiato ma io non lo metto e uso un pizzico di peperoncino in polvere
  • foglie grandi di cavolo verza x la cottura al vapore


Tritare finissimi la carota, il cavolo senza coste e i cipollotti. Unirli nelle dosi sopra indicate in una ciotola insieme al macinato di maiale, a mezzo cucchiaino d'olio di sesamo, a 2 cucchiai di salsa di soia, a 1 cucchiaio di vino di riso e un pizzico di peperoncino, salare e impastare bene, poi far riposare un'ora in frigorifero. Nel frattempo unire la farina all'acqua tiepida e ad un pizzichino di sale ed impastare finché non si forma una palla liscia (circa 10 minuti), poi mettere a riposare per almeno mezz'ora coperta da un canovaccio appena umido. Quando il tempo è passato riprendere la pasta, formare un rotolo del diametro di 2,5 cm. e tagliarlo in 20 dischetti uguali. Stendere ogni dischetto con il matterello dello spessore di un millimetro, mettere al centro una cucchiaiata di impasto di carne e chiudere il raviolo formando con un dito delle pieghette su un lato (vedi tutorial di come si chiudono) non è facile ma per essere la prima volta che li facevo non è andata male. Quando sono tutti pronti vanno cotti per 20 minuti adagiati su foglie di cavolo negli appositi cestini di bambù già scaldati, io che non ce li ho ho usato una pentola per la pasta di quelle con cestello incorporato, acqua al piano di sotto e foglie di cavolo sopra il cestello ed è andata benissimo lo stesso! I ravioli al vapore vanno serviti espressi perché una volta tolti dal vapore la pasta si asciuga velocemente...si accompagnano con salsa di soia, salsa agrodolce o salsa piccante.

lunedì 30 marzo 2015

Bistecca alla brace

L'altra settimana avevo organizzato una gita in campagna e con due carissime amiche e colleghe sono andata nel Chianti dove la mia famiglia, da parte paterna, ha da quasi un secolo una casina. Quel posto per me è ricchissimo di ricordi, quando ero bambina ci passavo gran parte delle estati immersa nella natura, tra vigneti, boschi e animali di ogni genere. Visto che lì ci sono 2 bellissimi caminetti per l'occasione ci siamo rifornite di un'ottima bistecca dal mio macellaro di fiducia e ci siamo dirette là con intenzioni bellicose! La bistecca alla brace dalle mie parti è uno dei secondi per eccellenza e "la fiorentina" che sarebbe la bistecca con l'osso a T è sicuramente la più pregiata...ma è ottima anche quella nella costola senza la parte del filetto. Chiaramente dato che eravamo ad arrostire abbiamo preso in aggiunta anche della rosticciana (il costolato del maiale) e delle salsicce per completare l'opera! Più toscano di così si muore!...


Bistecca alla brace


  INGREDIENTI x2:
  • 1 bistecca di manzo da 1 kg. (se si mangia solo quella altrimenti 700- 800 gr. ma deve essere alta almeno 5 cm.)
  • sale
  • pepe

Per cuocere perfettamente la bistecca ci sono delle regole fondamentali:
- la carne deve essere a temperatura ambiente.
- si mette sul fuoco senza averla condita prima.
se si fa una grigliata mista si mette per prima sulla griglia perché deve cuocere abbastanza velocemente sul carbone bello caldo, senza fiamma, 5 minuti per lato e se è molto alta 5 minuti anche in piedi sull'osso a T. Una volta cotta si possono mettere sulla griglia anche salsicce e rosticciana che devono cuocere un po' più lentamente senza bruciarsi e vanno girate spesso.
- una volta tolta dal fuoco la bistecca si condisce da entrambi i lati solo con poco sale e pepe, se piace un filo d'olio ma non è necessario.

Invece la rosticciana si taglia a costolette e si condisce bene con sale e pepe una mezz'ora prima di cuocerla, mentre la salsiccia non richiede condimenti ma per farla cuocere meglio io la apro a metà in modo che il grasso coli.
Per me il contorno perfetto per la carne alla brace sono le patate, fritte o arrosto, e l'insalata verde magari con qualche fettina di cipolla; in alternativa fagioli cannellini lessi...
E buon appetito!

lunedì 2 marzo 2015

Fegatelli

Rieccomi a postare ricette dopo un mese d'assenza...nel frattempo ho fatto un meraviglioso viaggio ai Caraibi che mi ha rigenerato nel corpo e nell'anima! Per rientrare nei miei panni e riprendere il via con il cibo toscano domenicale ieri ho deciso di fare i fegatelli in forno. Anche questo è un piatto tipico di casa mia, io ne vado pazza ma chiaramente deve piacere il fegato. Questa è la versione fatta con il fegato a pezzi interi, sicuramente più veloce, ma si possono fare anche con il fegato tritato fine.


Fegatelli

  INGREDIENTI x2:
  • 350/400 gr. di fegato di maiale
  • rete di maiale
  • 3 spicchi d'aglio
  • salvia
  • 2 foglie d'alloro
  • 4 cucchiai d'olio evo
  • sale
  • pepe

Sciacquare la rete e lasciarla immersa in acqua fredda in una ciotola in modo che si ammorbidisca. Con il fegato fare dei pezzetti abbastanza simili di grandezza, di circa 5 cm. e alti 2, salarli bene e peparli. Grattugiare uno spicchio d'aglio. Tagliare dei pezzetti di rete, metterci sopra un pezzo di fegato, spalmarci con il dito un pochino d'aglio grattugiato e avvolgere nella rete stessa facendo un pacchettino. Appoggiare sopra una foglia di salvia e fermare con uno stuzzicadenti. Una volta fatti tutti spostarli in una teglia con l'olio, i 2 spicchi d'aglio rimasti e l'alloro. Infornare a 180°C per 30-40 minuti, vanno cotti bene ma non seccati. Si possono cuocere anche insieme all'arrostino, in questo caso si mettono nel fondo della teglia, senza aggiungere niente, quando manca una mezz'ora alla fine della cottura. Si mangiano caldi subito dopo essere stati sfornati, accompagnati da tutti i contorni adatti per gli arrosti, patate in primis...ma se avanzano con una scaldatina saranno sempre molto buoni!...

domenica 11 gennaio 2015

L'Arrostino

L'arrostino, che non è altro che gli spiedini di carne mista e pane cotti in forno, è il secondo che a casa mia si mangiava almeno 2 domeniche su tre. Io lo adoro e per me se non c'era l'arrostino in tavola la domenica era polemica...me ne accorgevo subito dall'odore che c'era nell'aria, insieme a quello immancabile del sugo. Lo faccio spesso anch'io per le cene con gli amici e anche se devo dire che fa molto cucina anni '80 è però il classico intramontabile! Facile da preparare ha solo bisogno di essere ben curato durante la cottura per farlo perfetto...


l'Arrostino
  

  INGREDIENTI x4 persone:
  • 300 gr. di lonza di maiale
  • 300 gr. di petto di pollo a fette
  • 2 salsicce
  • 1 sfilatino di pane bianco
  • olio evo
  • rosmarino
  • salvia
  • sale 
  • pepe


Tagliare la lonza di maiale a tocchetti, le fette di pollo a strisce, le salsicce in 3 pezzi l'una e il pane a fettine di 1 cm. Condire pollo e maiale con sale, pepe, olio, rosmarino e salvia e far riposare la carne per un'oretta. Passato il tempo condire le fettine di pane con un pizzico di sale e un filo d'olio. A questo punto iniziare a infilzare negli spiedi la carne alternandola ad una fetta di pane, le strisce di pollo ripiegate in 2 con una fogliolina di salvia al centro per dare più sapore. Mettere gli spiedini poggiati su una teglia da forno, nella quale va messo mezzo bicchiere d'acqua che servirà a non far seccare troppo l'arrostino durante la cottura. Irrorare con un filo d'olio e infornare a 180°C per un'ora e 15 minuti circa. Durante la cottura è importante girare più volte gli spiedi per far cuocere tutto in modo uniforme...servire l'arrostino caldissimo appena sfornato! Io lo accompagno sempre con le patate finte arrosto e l'insalata verde.


mercoledì 17 dicembre 2014

Salsicce con le rape

Anche questo piatto ha origini lontane, mi ricordo che mia nonna, l'Ardenga, lo chiamava "le salsicce con gli erbi" nome toscano per indicare le rape. E' sicuramente un po' calorico ma si addice perfettamente alla stagione fredda, tra l'altro si dice che le rape sono più tenere dopo che hanno preso la gelata notturna...quindi è il momento giusto!


Salsicce con le rape


  INGREDIENTI x2:
  • 1 kg. di rape
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato
  • 3/4 salsicce fresche toscane (quelle sale e pepe)
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 4 cucchiai d'olio evo
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • sale


Togliere le coste alle rape tenendo solo le foglie, lavarle bene e scolarle. Mettere a bollire in una grossa pentola 2 litri d'acqua con poco sale e il bicarbonato. Quando bolle buttarci le rape (sembreranno troppe rispetto all'acqua ma dopo 1 minuto saranno appassite). Cuocere per 20-30 minuti ma il tempo dipenderà dalla rape, saranno cotte quando con una forchetta si taglieranno facilmente contro il bordo della pentola. Farle raffreddare nell'acqua e poi scolarle e strizzarle, non troppo, formando un paio di palle (potete prepararle anche il giorno prima). In una padella capiente mettere 1 cucchiaio d'olio e le salsicce tagliate in due pezzi e bucherellate con una forchetta. Cuocere da tutti i lati finché non si sarà formata una bella crosticina, a questo punto toglierle dalla teglia e metterci le rape precedentemente tagliuzzate con un coltello. Aggiungere il restante olio, il rametto di rosmarino (io tolgo gli aghi), l'aglio e una tazzina da caffè di acqua calda nella quale avrete sciolto il concentrato di pomodoro. Cuocere 5 minuti rigirandole spesso, poi rimettere nella teglia anche le salsicce, far insaporire per altri 5 minuti e aggiustare di sale. Servire calde...un sapore d'altri tempi!



mercoledì 29 ottobre 2014

Maiale col cavolo in umido

E qui si ritorna prepotentemente alla tradizione, quella più antica della mia famiglia. L'autunno è arrivato e con il freddo c'è più bisogno di casa...quindi faccio appello ai piatti che più mi ricordano le mie origini, quelli della nonna, che ho sempre mangiato fin da piccola. Mi ricordo ancora quando sentivo l'odore inconfondibile nella sua cucina, andavo a scoperchiare il tegame e trovavo il maiale col cavolo che sobbolliva...quasi pronto per essere mangiato insieme a desinare.


Maiale col cavolo in umido


  INGREDIENTI x2:
  • 500 gr. di bistecchine di maiale
  • 700 gr. di cavolfiore
  • 6 cucchiai d'olio evo
  • 50 gr. di triplo concentrato di pomodoro
  • 2 bicchieri d'acqua
  • mezzo dado Star classico
  • 2 spicchi d'aglio
  • 2 rametti di rosmarino
  • sale
  • pepe

Tagliare in 2 o 3 pezzi le bistecchine, matterle in una padella capiente con l'olio e l'aglio e farle rosolare bene da entrambi i lati. Aggiungere il concentrato di pomodoro sciolto in 1 bicchiere d'acqua calda, il rosmarino, salare, pepare e cuocere 10 minuti finché il sugo non si sarà ritirato bene. Nel frattempo lavare il cavolo e dividerlo a cimette piuttosto grandi. Quando la carne è cotta toglierla dalla padella e metterla momentaneamente in un piatto, togliere anche l'aglio. Nella padella con il sughetto rimasto unire il cavolo, un bicchiere d'acqua calda, il mezzo dado, un po' di sale e il pepe. Cuocere a fuoco basso per una mezz'oretta girare una volta facendo attenzione a non rompere il cavolo (fare attenzione anche che non si attacchi). Quando sarà tenero, ma non scotto, e il sugo ritirato rimettere nella padella il maiale, cuocere insieme per 2 minuti e poi spegnere il fuoco. Far riposare una mezz'oretta e servire caldo o tiepido...si può fare anche il giorno prima e poi riscaldare al momento...