Pagine

venerdì 7 ottobre 2016

Torta al caffé

Ieri sera non avevo sonno e mi sono detta: "perché non preparare una bella torta per la colazione?!". Avevo voglia di fare qualcosa di diverso ma era tardi e non avevo molto tempo. Spulciando su internet ho trovato diverse torte al gusto di caffé e quindi mi sono messa all'opera adattando un po' gli ingredienti con quello che avevo in casa. E' venuto fuori questo facile e veloce ciambellone che stamattina era perfetto, soffice e profumato...e così la giornata è iniziata proprio bene!



Torta al caffé


   INGREDIENTI:
  • 3 uova
  • 150 gr. di zucchero di canna
  • 250 ml. di panna liquida
  • 2 cucchiaini di caffè solubile
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 200 gr. di farina
  • zucchero a velo vanigliato per decorare


Accendere subito il forno a 180°C per riscaldarlo. In una ciotola sbattere bene le uova con lo zucchero finché il composto diventa spumoso, poi aggiungere la panna e il caffé solubile e sbattere fino a quando il caffé si sarà sciolto. Unire la farina setacciata con il lievito e amalgamare bene. Trasferire il composto in una tortiera imburrata e infarinata, infornare e cuocere per 35 minuti. Far raffreddare, togliere dallo stampo e spolverare infine la torta con abbondante zucchero a velo.



lunedì 26 settembre 2016

Cous cous piccante broccoli e gamberetti

Un lunedì che parte leggero contrariamente al solito. Un cous cous improvvisato con dei broccoli avanzati e dei gamberetti che avevo nel freezer e che si è rivelato veramente gustoso, facile e veloce da preparare, da riproporre sicuramente anche agi amici...ammesso che amino il cavolo!


Cous cous piccante broccoli e gamberetti


   INGREDIENTI x2:
  • 180 gr. di cous cous
  • 150 gr. di gamberetti
  • 250-300 gr. di broccoli lessi
  • 1 spicchio d'aglio
  • 5 cucchiai d'olio evo
  • sale q.b.
  • peperoncino in polvere q.b.


Per prima cosa cuocere il cous cous secondo le istruzioni che trovate sulla scatola(generalmente si calcola la dose di acqua, si fa bollire, si sala, si butta il cous cous e si spegne il fuoco, dopo 10 minuti è pronto). In una padella mettere l'olio e lo spicchio d'aglio diviso a metà, appena soffrigge unire i gamberetti, salare, spolverare di peperoncino e cuocere qualche minuto coperto. Unire i broccoli lessi (se non li avete pronti cuocerli in anticipo 15-20 minuti in acqua bollente) divisi a ciuffetti, far amalgamare gli ingredienti sul fuoco per un minuto, assaggiare e se serve aggiustare di sale. Aggiungere nella padella anche il cous cous, mescolare con cura per non rompere i broccoli e servire caldo...è però molto buono anche mangiato freddo!

venerdì 16 settembre 2016

Uova al pomodoro

Quest'anno mi è venuta voglia di tornare alle origini, a quando da piccola mi divertivo a coltivare un fazzoletto di terra nel campo di mio nonno; era una grande soddisfazione piantare dei semini, veder uscire due foglioline dalla terra e veder crescere le piantine, vederle fiorire e infine raccogliere i frutti e le verdure. Mi ricordo che la maggiore soddisfazione la ebbi quando mi nacquero i cocomeri...piccoli ma dolci e buoni. Quindi questa primavera sul mio terrazzino di casa ho creato un orto pensile dove ho piantato pomodori, peperoni, zenzero, prezzemolo, salvia, rosmarino e basilico in dosi massicce per fare il pesto. L'esperimento è andato bene e oggi ho raccolto gli ultimi pomodori fiorentini della stagione, belli e maturi, con i quali ho preparato un piatto che adoro, semplicissimo e dal gusto antico, le uova al pomodoro.


Uova al pomodoro


   INGREDIENTI x2:
  • 4 uova bio (del contadino ancora meglio!)
  • 4 pomodori maturi
  • qualche foglia di basilico
  • olio evo q.b.
  • sale
  • pepe


In una padella antiaderente mettere qualche cucchiaio d'olio, i pomodori lavati e tagliati a pezzettini, le foglie di basilico, un pizzico di  sale e cuocere coperto per poco più di 5 minuti. Appena i pomodori saranno diventati una salsina unire le uova e con una forchetta distribuire un po' gli albumi nel pomodoro, stando attenti a non rompere i tuorli. Cuocere per qualche minuto, giusto il tempo che il bianco si rapprenda, poi salare e pepare i tuorli e servire le uova al pomodoro con dell'ottimo pane fresco da inzuppare. Buonissime! 
 

mercoledì 7 settembre 2016

Souvlaki

Questa estate ho avuto tanti amici che sono andati in vacanza in Grecia e mi hanno fatto venire la nostalgia di quelle isolette ventose con le case bianche e azzurre, il mare cristallino e quei piatti tipici mediterranei che adoro. Quindi oggi ho preparato i souvlaki, questi spiedini arrostiti che hanno proprio il sapore di quella terra. Io li ho fatti di maiale ma si possono fare anche di pollo o di montone, per i più audaci. Facilissimi da preparare si accompagnano bene con lo tzatziki una meravigliosa salsina di yogurt e cetriolo.


Souvlaki
 

   INGREDIENTI x2:
  • 400 gr. di carne di maiale (lonza o bistecchine alte 1,5 cm.)
  • 1 limone piccolo
  • 2 cucchiai d'origano
  • olio evo q.b.
  • sale
  • pepe 


Pulire bene da tutto il grasso le bistecchine di maiale e tagliarle a dadini uguali di 1.5 cm. Mettere la carne così tagliata in una ciotola con il succo di limone, l'origano, il sale, il pepe e l'olio, mescolare bene e lasciar marinare in frigorifero per un'ora. Passato questo tempo assemblare gli spiedini e poi arrostirli su una griglia di ghisa caldissima o se avete la possibilità sulla brace. Girare spesso durante la cottura, così piccoli cuociono in 10-15 minuti. Buonissimi!
 

domenica 4 settembre 2016

Marmellata di fichi e mandorle

Tempo di fine vacanze e tempo di fichi maturi...settembre è il mese in cui si raccoglie tutto quello che resta nei campi e negli orti ed è d'obblico conservarne il più possibile per risentire il sapore dell'estate durante le lunghe stagioni fredde. Nel campo della mamma ci sono tre alberi di fico e quindi marmellata a volontà! La ricetta invece viene direttamente dalla zia, grande amante delle marmellate! Si può gustare così, su pane e fette biscottate, ma è adatta anche per preparare crostate e biscotti. Essendo una delle marmellate più dolci io la uso soprattutto per accompagnare formaggi saporiti tipo i pecorini stagionati, un'abbinata ottima da provare!


Marmellata di fichi e mandorle
 

   INGREDIENTI:
  • 1 kg. di fichi
  • 500 gr. di zucchero (meglio di canna)
  • il succo di 1 limone
  • 80-100 gr. di mandorle
  • 1 cucchiaio di brandy o rum
  • barattoli di vetro con tappo


Fare questa marmellata è abbastanza semplice perché i fichi sono frutti carnosi che si possono usare anche con la buccia anche se per fare una marmellata più colorata e lucida consiglio di sbucciarli. Per prima cosa sterilizzare i barattoli e i tappi: sistemarli ricoperti completamente d'acqua in una pentola sul fuoco. Da quando bolle calcolare 30 minuti, poi spegnere e lasciarli un po' intiepidire. A questo punto tirarli fuori con una pinza o un forchettone sterilizzato nella stessa pentola e adagiarli su un panno pulito sterile ad asciugare a testa in giù appoggiati inclinati sui tappi in modo che anche dentro circoli aria e non resti nessuna traccia d'acqua. 

Una volta che sono pronti sbucciare i fichi (o se preferite usarli interi) e pesarli, metterli in una capiente pentola con la metà del loro peso di zucchero e il succo del limone. Accendere un fuoco basso e iniziare la cottura girando finché lo zucchero si sarà sciolto. Cuocere per 20 minuti poi passare al passaverdure e rimettere la purea in pentola. Continuare la cottura per 15 minuti, girando spesso perché non si sttacchi, e nel frattempo tostare le mandorle in forno per 5-8 minuti a 180°C. Passato questo tempo aggiungere alla marmellata il brandy o rum e le mandorle, dopo altri cinque minuti e la marmellata dovrebbe essere pronta (io la cuocio in tutto 40-45 minuti). Fate però sempre la prova del piattino: mettere un cucchiaio di marmellata su un piattino e appena è fredda inclinarlo, se resta attaccata e non scivola giù è pronta altrimenti cuocere ancora. A questo punto versare la marmellata bollente nei barattoli fino ad un cm. dal bordo (con cautela perché ci si può ustionare!), chiuderli bene e capovolgerli a testa in giù fino al raffreddamento. Conservare in un luogo fresco e buio, va avanti per molti mesi.

lunedì 13 giugno 2016

Vellutata d'asparagi

Tra qualche giorno è estate ma quest'anno giugno continua a darci un clima piovoso e piuttosto freschino, poco male, vorrà dire che continueremo a cucinare beatamente ai fornelli e rimanderemo le cene fredde a data da destinarsi. Per questo oggi propongo una vellutata d'asparagi, che ancora si addice viste le temperature. La preparazione è facile e veloce e io la adoro con dei crosini di pane arrostito...da provare!  



Vellutata d'asparagi


   INGREDIENTI x2:
  • 500 gr. d'asparagi
  • 200 gr. di patate
  • 3 cucchiai d'olio evo
  • 1 scalogno piccolo
  • mezzo dado classico star
  • 4 cucchiai di panna liquida
  • sale
  • pepe
  • 2 fette di pane


Lavare gli asparagi, togliere la parte dura e tagliarli a tocchetti di 1 cm. lasciando le punte un pochino più lunghe. Sbucciare le patate e tagliarle a pezzettini piccoli e sottili. In un tegame mettere l'olio e lo scalogno tritato, appena inizia a soffriggere aggiungere gli asparagi, le patate e dell'acqua calda che arrivi appena all'altazza delle verdure. Unire anche il dado e cuocere coperto per 15-20 minuti, trascorsi i quali togliere con un cucchiaio qualche punta d'asparago e metterla da parte e poi frullare tutto bene con il mini pimer, deve venire una crema liscissima quindi dovete un po' insistere. Rimettere la crema sul fuoco, aggiungere la panna, assaggiare e aggiustare di sale per poi cuocere ancora 5 minuti scoperto perché si addensi (se fosse molto liquida cuocere qualche minuto in più). Nel frattempo arrostire le fettine di pane (io integrale) con una gratella sul gas o in forno o se preferite in padella con un filo d'olio e poi farle a pezzetti. Appena la vellutata sarà pronta impiattare, distribuire sopra i crostini e decorare con le punte messe da parte e una spolverata generosa di pepe...se vi piace potete completare con del parmigiano grattugiato che ci starà benissimo!


venerdì 10 giugno 2016

Biscotti al cocco senza farina

Questi biscottini al cocco sono di una facilità estrema e velocissimi da fare, possono quindi essere preparati al volo per una serata dell'ultimo minuto con le amiche o per una cenetta improvvisata e il risultato è sempre garantito!...tra l'altro essendo senza farina possono essere mangiati anche da chi ha un'intolleranza al glutine.


Biscotti al cocco senza farina


   INGREDIENTI x 18-20 biscotti:
  • 200 gr. di farina di cocco (cocco rapè)
  • 100 gr. di zucchero semolato
  • 1 uovo intero + 1 album


Accendere subito il forno a 180°C. In una ciotola mettere il cocco rapé, lo zucchero, l'uovo intero e l'albume e mischiare bene prima con un cucchiaio e poi con le mani. Foderare una teglia da forno con della carta, prendere con un cucchiaio un po' d'impasto e con le mani formare uno alla volta i biscotti dando una forma leggermente appuntita ma irregolare. Quando tutti saranno fatti infornare per circa 15 minuti, sono cotti quando come nella foto sono belli dorati sulla punta (la cottura dipenderà un po' dalla grandezza, i miei erano della misura di una noce grande). Una volta sfornati farli raffreddare bene prima di spostarli dalla teglia altrimenti si rompono...se non li finite in giornata si conservano per un paio di giorni chiusi in un contenitore.
 

domenica 1 maggio 2016

Hamburger al piatto con patatine

Rieccomi dopo un bel periodo impegnativo che purtroppo mi ha portato lontano dalla cucina e dai fornelli. Oggi posto un piatto che sinceramente non avrebbe nemmeno bisogno di essere descritto nella preparazione, ma siccome per me è un rito farlo bene e con amore lo metto ugualmente nel blog. Tra l'altro oggi è il primo maggio e se il tempo lo consente la grigliata in giardino o nei prati è d'obbligo, quindi avanti con il paninozzo! Io in mancanza della grigliata all'aperto oggi l'ho fatto in casa e vi descrivo come l'ho preparato...una goduria!

 
Hamburger al piatto


   INGREDIENTI x2:
  • 2 hamburger di manzo sceltissimo da 120 gr. l'uno
  • 2 panini tondi al sesamo
  • 1 pomodoro rosso
  • qualche foglia d'insalata
  • qualche fettina di cipolla rossa (io Tropea)
  • maionese
  • ketchup
  • 3-4 patate medie
  • olio di semi per friggere
  • sale
  • pepe 
 
In mancanza della grigliata all'aperto descrivo come lo preparo in casa. Iniziamo dalle patate: sbucciarle, tagliarle a spicchietti sottili, lavarle sotto l'acqua fredda, asciugarle bene con un canovaccio pulito e appena l'olio in padella è caldo buttarle dentro. Mentre le patate cuociono scaldare su un altro fuoco una teglia antiaderente o di ghisa e solo quando è rovente mettere a cuocere gli hamburger, girandoli ogni tanto per cuocerli bene; a metà cottura salare e pepare. Su una gratella per il pane mettere i panini tagliati a metà e arrostire da entrambi i lati. Mentre tutto finisce di cuocere tagliare il pomodoro e la cipolla a fettine e lavare l'insalata. Appena le patate sono cotte e dorate scolarle su carta assorbente, salarle e dividerle nei due piatti poi mettere in ogni piatto anche due mezzi panini e su una parte adagiare gli hamburger; condire con le salse che più vi piacciono, aggiungere le verdure e il panino è pronto...e buon appetito!

domenica 7 febbraio 2016

Schiacciata ad alta idratazione

Da un po' di tempo a questa parte mi è tornata voglia di lavorare con gli impasti lievitati e il sabato o la domenica sera mi piace cucinare la pizza in casa e per cambiare un po' faccio anche la schiacciata da mangiare calda con gli affettati e i formaggi della mia terra, la Toscana. Anche se ho delle origini legate al pane e alla schiacciata, che ho visto preparare per tutta la vita nel forno a legna della bottega della mia famiglia, fare questi prodotti in casa che siano buoni non è semplice e quindi si deve un po' sperimentare. Ho provato quindi a fare questa schiacciata ad alta idratazione ma con tempi di lievitazione brevi, perché normalmente ci vogliono anche 2 giorni, ed è venuta proprio buona per essere fatta in casa...croccante fuori e umida dentro e con delle belle bolle grandi. 
 

Schiacciata ad alta idratazione


   INGREDIENTI per una teglia da forno:
  • 200 gr. di farina 0
  • 200 gr. di farina manitoba
  • 320 gr. d'acqua
  • 20 gr. di lievito madre essiccato (oppure 10 gr. LB fresco)
  • 1 cucchiaio d'olio evo
  • 8 gr. di sale
  • olio evo e sale per condire, anche origano se piace


In una ciotola mettere la farina, il lievito madre essiccato (se usate il lievito di birra fresco scioglierlo prima nell'acqua) e l'acqua a temperatura ambiente e iniziare ad impastare con le fruste a spirale, ma se avete una planetaria meglio. Dopo 5 minuti aggiungere il cucchiaio d'olio e continuare ad impastare qualche minuto dopodiché aggiungere il sale. Continuare ad impastare una decina di minuti finché la massa, che è abbastanza molle rispetto ad un impasto classico, non comincia a diventare elastica e a staccarsi dalle pareti della ciotola, deve essere tenera ma non appiccicosa. A questo punto ungere un'altra ciotola e spostare l'impasto, coprire con della pellicola e far lievitare fino al raddoppio (1-2 ore dovrebbero bastare ma dipende dalla temperatura della stanza). Passato il tempo ungere bene con l'olio la teglia da forno e rovesciarvi l'impasto, con i palmi delle mani stendere delicatamente l'impasto, per non rompere le bolle d'aria, poi lasciarlo lievitare ancora per 15-20 minuti e nel frattempo accendere il forno a 220-230°C. Salare e oliare bene la superficie della schiacciata, distribuendo uniformemente l'olio con la mano, poi con la punta delle dita fare le fossette classiche. Infornare e cuocere per una ventina di minuti, verificare comunque la cottura perché ogni forno è diverso. A questo punto non resta che mangiare la schiacciata calda...semplice o farcita come più vi piace!



 

I Cenci

Questi dolci fritti sono tipici del periodo di carnevale, in Toscana si chiamano Cenci e profumano di scorza di limone e di Vinsanto, ma in altre parti d'Italia sono conosciuti con i nomi di chiacchiere, frappe o bugie. Le donne della mia famiglia hanno ognuna la propria ricetta che riproducono fedelmente sempre ad occhio, c'è chi li fa molto sottili e friabili e chi più gonfi e morbidi, ma sono tutti buonissimi! Oggi vi propongo la mia ricetta!


I Cenci


   INGREDIENTI:
  • 300 gr. di farina
  • 2 uova medie
  • 40 gr. di zucchero (meglio se fine tipo zefiro)
  • 30 gr. di burro
  • 30 gr. di vinsanto (o altro liquore a piacere)
  • 2 cucchiaini di scorza grattugiata di limone e 1 d'arancia
  • un pizzico di sale
  • olio di semi per friggere (girasole o arachidi)
  • zucchero vanigliato per spolverare


Sulla spianatoia disporre la farina a fontana, al centro mettere le uova e lo zucchero e sbattere leggermente con una forchetta. Aggiungere il burro morbido, la scorza di limone e arancia grattugiate, il pizzico di sale e il vinsanto e sempre con la forchetta cominciare ad amalgamare alla farina. Quando la farina avrà assorbito la parte liquida lavorara l'impasto a mano finché è bello liscio, poi nel caso l'impasto fosse ancora molle aggiungere un pochina di farina. Formare una palla, rivestirla di pellicola e mettere a riposare per un'ora. Passato il tempo stendere l'impasto con un matterello o con la macchina per la pasta; lo spessore per farli fini e croccanti è 2 millimetri, se vi piacciono di quelli soffici invece aggiungere prima all'impasto mezzo cucchiaino di lievito per dolci e lasciare la pasta alta 5 mm. Una volta stesa la pasta tagliare a strisce di circa 10x4 cm., ma sono belli irregolari. In una padella scaldare abbondante olio e friggere i cenci pochi alla volta stando attenti a non bruciarli. Scolare su carta assorbente, poi trasferirli in un piatto e cospargerli ancora caldi con abbondante zucchero vanigliato, se invece fate quelli alti e soffici meglio lo zucchero semolato fine tipo zefiro...i cenci sono buoni freddi ma secondo me migliorano ancora il giorno dopo!

domenica 31 gennaio 2016

Torta salata patate wurstel e mozzarella

Questa torta salata nasce un sabato sera di una pigra giornata invernale...tra divano e dormitine non avevo nemmeno avuto voglia di uscire a fare la spesa e in casa c'era veramente poco da mangiare. In frigorifero avevo un rotolo di pasta brisé, delle patate lesse avanzate, una confezione di wurstel e una mozzarella, quindi mi son messa all'opera per preparare qualcosa di sfizioso ma che non richiedesse più di dieci minuti d'impegno. E' venuta talmente buona che ho deciso ci proporla, un'idea per un piatto facile e veloce serve sempre...tra l'altro a differenza delle torte salate classiche con panna e uova è molto più leggera!

 
Torta salata patate wurstel e mozzarella


   INGREDIENTI:
  • 1 confezione di pasta brisé
  • 300 gr. di patate lesse
  • 200 gr. di wurstel
  • 125 gr. di mozzarella
  • erba cipollina (va bene anche secca)
  • olio evo
  • sale
  • pepe


Stendere la pasta brisé e, lasciandola direttemente nella carta da forno, adagiarla in una teglia da crostata, poi bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta. In una ciotola mettere le patate lesse fatte a pezzetti (devono essere sode e non acquose, io le lesso al microonde con la buccia) e condirle con sale, pepe, un pochino d'olio e l'erba cipollina tritata, poi distribuire uniformemente sulla pasta. Unire anche i wurstel fatti a rondelle e la mozzarella a cubetti, aggiungendo ancora una una spolverata di erba cipollina. Rigirare all'interno il bordino della pasta e infornare a 200-220°C per 25 minuti. Se preferite che la mozzarella non secchi troppo metterla solo a metà cottura. Una volta cotta tagliare la torta salata a fette, si può servire calda e filante come antipasto o fredda come aperitivo.
 

giovedì 28 gennaio 2016

Zuccherini

Gli zuccherini sono dei dolcetti tipici dell'Alta Valle del Bisenzio, profumati all'anice e ricoperti da una glassa di zucchero, che originariamente venivano preparati per i matrimoni e regalati agli invitati. Io li adoro e da tempo vagavo sul web per cercare una ricetta che mi permettesse di farli in casa esattamente come quelli che compro, fatti proprio sulle montagne dell'appennino tra Prato e Bologna, ma non ne ho mai trovate di valide. In questi giorni però mi sono imbattuta in questa ricetta riportata da un corso di cucina tenuto dalla chef Lucia Antonelli che ha un ristorante proprio in quelle zone a Castiglion dei Pepoli. Ieri sera li ho provati e devo dire che sono veramente ottimi, ho deciso però di farli un po' più grandi come piacciono a me...finalmente potrò farne a volontà!
 

Zuccherini


   INGREDIENTI x 18-20 zuccherini:
  • 300 gr. di farina 00
  • 30 gr. di zucchero semolato
  • 8 gr. di lievito per dolci (mezza bustina)
  • 3 uova
  • 90 gr. di burro
  • mezzo cucchiaino di scorza grattugiata di limone
  • 8 gr. di semi di anice
  • un pizzichino di sale
   Per la glassa:
  • 300 gr. zucchero semolato
  • 200 gr. acqua


Una mezz'ora prima di iniziare l'impasto mettere i semi d'anice in una ciotolina con pochissima acqua per farli ammollare. Passato questo tempo accendere il forno a 220°C. In una ciotola mettere la farina setacciata con il lievito, i 30 gr. di zucchero e il pizzico di sale, poi unire le uova e mescolare con un cucchiaio o con le fruste a spirale. Quando il tutto si è abbastanza impastato unire il burro fuso raffreddato, la scorza di limone e mescolare ancora. Per ultimi unire i semi d'anice sgocciolati e amalgamare. Rovesciare sul piano di lavoro leggermente infarinato l'impasto e dargli un'impastatina veloce, se troppo appiccicosa aggiungere un pochina di farina, poi staccarne un pezzettino alla volta di circa 30 gr., farne un rotolino con le mani e unire le estremità a formare una ciambellina. Mettere le ciambelline su una teglia da forno foderata di carta e cuocere per 15 minuti. Una volta cotte farle raffreddare. A questo punto preparare lo sciroppo (il peso della glassa deve essere lo stesso degli zuccherini cotti 1:1): mettere l'acqua e lo zucchero in un tegamino sul fuoco e per quelli come me che non hanno un termometro da cucina far bollire per 12-15 minuti dal momento che bolle. Versare lo sciroppo bollente direttamente sui dolci nella teglia di cottura rivestita di carta da forno, e cominciare con una spatola o un cucchiaio a girare continuamente e delicatamente gli zuccherini nello sciroppo. Questa operazione deve essere fatta per almeno 10 minuti consecutivi, via via lo zucchero diventerà sempre più opaco e sodo per poi indurire e diventare bianco e perfettamente attaccato ai biscotti. Lasciare i dolci nella teglia zuccherosa ad asciugare bene qualche ora, rigirandoli una volta, prima di spostarli. Gli zuccherini si conservano per diversi giorni, chiusi in un barattolo o in un sacchetto...sempre se vi avanzano!