Sono nata in una famiglia che aveva una vecchia bottega di alimentari e forno a legna da 4 generazioni...è lì che sono cresciuta e per un periodo ho lavorato, circondata da bravissime cuoche, la nonna, le zie, la mamma, che mi hanno insegnato ognuna qualche ricetta e soprattutto mi hanno trasmesso la passione per il cibo e la cucina. Ora sono una psicologa e fare da mangiare per me è solo svago e piacere…un rifugio che mi permette di staccare dai pensieri e mantenere vive le tradizioni a me care
Gli zuccherini sono dei dolcetti tipici dell'Alta Valle del Bisenzio, profumati all'anice e ricoperti da una glassa di zucchero, che originariamente venivano preparati per i matrimoni e regalati agli invitati.Io liadoro e da tempo vagavo sul web per cercare una ricetta che mi permettesse di farli in casa esattamente come quelli che compro, fatti proprio sulle montagne dell'appennino tra Prato e Bologna, ma non ne ho mai trovate di valide. In questi giorni però mi sono imbattuta in questa ricetta riportata da un corso di cucina tenuto dalla chef Lucia Antonelli che ha un ristorante proprio in quelle zone a Castiglion dei Pepoli. Ieri sera li ho provati e devo dire che sono veramente ottimi, ho deciso però di farli un po' più grandi come piacciono a me...finalmente potrò farne a volontà!
Zuccherini
INGREDIENTI x 18-20 zuccherini:
300 gr. di farina 00
30 gr. di zucchero semolato
8 gr. di lievito per dolci (mezza bustina)
3 uova
90 gr. di burro
mezzo cucchiaino di scorza grattugiata di limone
8 gr. di semi di anice
un pizzichino di sale
Per la glassa:
300 gr. zucchero semolato
200 gr. acqua
Una mezz'ora prima di iniziare l'impasto mettere i semi d'anice in una ciotolina con pochissima acqua per farli ammollare. Passato questo tempo accendere il forno a 220°C. In una ciotola mettere la farina setacciata con il lievito, i 30 gr. di zucchero e il pizzico di sale, poi unire le uova e mescolare con un cucchiaio o con le fruste a spirale. Quando il tutto si è abbastanza impastato unire il burro fuso raffreddato, la scorza di limone e mescolare ancora. Per ultimi unire i semi d'anice sgocciolati e amalgamare. Rovesciare sul piano di lavoro leggermente infarinato l'impasto e dargli un'impastatina veloce, se troppo appiccicosa aggiungere un pochina di farina, poi staccarne un pezzettino alla volta di circa 30 gr., farne un rotolino con le mani e unire le estremità a formare una ciambellina. Mettere le ciambelline su una teglia da forno foderata di carta e cuocere per 15 minuti. Una volta cotte farle raffreddare. A questo punto preparare lo sciroppo (il peso della glassa deve essere lo stessodegli zuccherini cotti 1:1): mettere l'acqua e lo zucchero in un tegamino sul fuoco e per quelli come me che non hanno un termometro da cucina far bollire per 12-15 minuti dal momento che bolle. Versare lo sciroppo bollente direttamente sui dolci nella teglia di cottura rivestita di carta da forno, e cominciare con una spatola o un cucchiaio a girare continuamente e delicatamente gli zuccherini nello sciroppo. Questa operazione deve essere fatta per almeno 10 minuti consecutivi, via via lo zucchero diventerà sempre più opaco e sodo per poi indurire e diventare bianco e perfettamente attaccato ai biscotti. Lasciare i dolci nella teglia zuccherosa ad asciugare bene qualche ora, rigirandoli una volta, prima di spostarli. Gli zuccherini si conservano per diversi giorni, chiusi in un barattolo o in un sacchetto...sempre se vi avanzano!
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