Sono nata in una famiglia che aveva una vecchia bottega di alimentari e forno a legna da 4 generazioni...è lì che sono cresciuta e per un periodo ho lavorato, circondata da bravissime cuoche, la nonna, le zie, la mamma, che mi hanno insegnato ognuna qualche ricetta e soprattutto mi hanno trasmesso la passione per il cibo e la cucina. Ora sono una psicologa e fare da mangiare per me è solo svago e piacere…un rifugio che mi permette di staccare dai pensieri e mantenere vive le tradizioni a me care
Nonostante il freddo ultimamente mi vengono in mente tanti piatti di pesce, non so se è la voglia di mare e d'estate che si manifesta sottoforma di cibo o se è perché ha poche calorie ma tanto sapore. Oggi per questa ricetta mi sposto in Campania terra d'origine dei polipetti affogati, un piatto gustosissimo e genuino che si può presentare come secondo ma anche come antipasto caldo, magari in dose un po' più ridotta...e se ne avanza qualcuno fatti a pezzettini diventano un meraviglioso sugo per condire la pasta!
Polpetti affogati
INGREDIENTI x2:
2 polipetti da 250 gr.
350 gr. di pomodori pelati
6 cucchiai d'olio evo
2 spicchi d'aglio
mezza tazzina di vino bianco
prezzemolo q.b.
sale
peperoncino
Prima di tutto pulire i polpi, togliere gli occhi e il becco, rovesciare la sacca e rimuovere quindi
tutte le interiora, poi lavarli accuratamente sotto l'acqua corrente. In una padella mettere l'olio e gli spicchi d'aglio, appena soffrigge aggiungere i polpetti e farli rosolare due minuti per lato, poi sfumare con il vino e far evaporare un minuto. Unire i pomodori pelati passati, il sale, il peperoncino in polvere e parte del prezzemolo tritato e cuocere coperti per 30 minuti girandoli una volta. Mezz'ora è un tempo ideale per i polpetti da 250 gr. ma i tempi di cottura dipendono molto dalla grandezza dei molluschi quindi è sempre meglio verificare con una forchetta, appena si infilzano bene e sono teneri sono pronti. Lasciare i polpetti coperti a raffreddare almeno mezz'ora nel loro abbondante sugo, quando è il momento di portarli in tavola riscaldarli e servire in una scodella su del pane abbrustolito con abbondante sughetto, aggiungendo sopra altro prezzemolo tritato...sono buonissimi!
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