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lunedì 14 luglio 2014

Fritto dell'aia

Ieri gita alla casa in campagna nel Chianti con la mamma e tuffo nei ricordi dell'infanzia, tra i quali ci sono anche delle grandi mangiate. Per immergersi ancora meglio nell'atmosfera per pranzo abbiamo deciso di fare il fritto che in quella casa è sempre venuto particolarmente buono, soprattutto per merito di una vecchia padella di ferro tramandata da generazioni...il merito però era anche delle verdure che venivano colte 10 minuti prima nel campo del nostro vicino Edo, contadino bizzarro molto affezionato a noi che ci omaggiava sempre con i suoi prodotti, i più buoni che abbia mai mangiato in vita mia! Io adoro il fritto anche d'estate, accompagnato magari da un'insalata o da bei pomodori maturi e cipolla fresca! Sul fritto non darò particolari dosi ma solo qualche consiglio su come lo faccio io...


Fritto sell'aia

Per quanto riguarda le panature:
il petto di pollo (ma anche il pollo con l'osso e il coniglio) lo passo prima nella farina e poi nell'uovo sbattuto un po' salato.
Le zucchine a volte le passo solo nella farina, ma si possono anche passare come i fiori di zucca in una pastella di uovo farina, sale e poca acqua (così anche i pomodori verdi e le melanzane).
Le patate per venire croccanti, oltre ad essere di buona qualità, una volta tagliate devono essere sciacquate bene ed asciugare con un canovaccio prima di essere fritte.
I funghi porcini a fette vanno solo infarinati.
Le braciole di manzo e vitello o le costolette di agnello vanno invece passate prima nell'uovo sbattuto salato e poi nel pangrattato.
Per fare un'ottima frittura è fondamentale usare un buon olio di semi, meglio di arachidi ma va bene anche di girasole. Nella padella deve esserci una quantità di olio sufficiente a ricoprire completamente quello che stiamo friggendo e l'olio dev'essere ben caldo prima di iniziare, questo servirà a rendere il fritto meno unto. Una volta tolto dall'olio passarlo subito su carta assorbente, cambiarla anche due volte se necessario e pressare sopra con altra carta, poi salare un pochino.
Ah dimenticavo se friggo almeno 4 tipi di ingredienti uso 2 padelle in contemporanea, per fare prima, e via via che il fritto è pronto e asciugato lo tengo in una pirofila nel forno a 100 °C per mantenerlo caldo mentre aspetto di finire la cottura di tutto. Così posso farlo arrivare in tavola bollente come deve essere servito!




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