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domenica 7 febbraio 2016

I Cenci

Questi dolci fritti sono tipici del periodo di carnevale, in Toscana si chiamano Cenci e profumano di scorza di limone e di Vinsanto, ma in altre parti d'Italia sono conosciuti con i nomi di chiacchiere, frappe o bugie. Le donne della mia famiglia hanno ognuna la propria ricetta che riproducono fedelmente sempre ad occhio, c'è chi li fa molto sottili e friabili e chi più gonfi e morbidi, ma sono tutti buonissimi! Oggi vi propongo la mia ricetta!


I Cenci


   INGREDIENTI:
  • 300 gr. di farina
  • 2 uova medie
  • 40 gr. di zucchero (meglio se fine tipo zefiro)
  • 30 gr. di burro
  • 30 gr. di vinsanto (o altro liquore a piacere)
  • 2 cucchiaini di scorza grattugiata di limone e 1 d'arancia
  • un pizzico di sale
  • olio di semi per friggere (girasole o arachidi)
  • zucchero vanigliato per spolverare


Sulla spianatoia disporre la farina a fontana, al centro mettere le uova e lo zucchero e sbattere leggermente con una forchetta. Aggiungere il burro morbido, la scorza di limone e arancia grattugiate, il pizzico di sale e il vinsanto e sempre con la forchetta cominciare ad amalgamare alla farina. Quando la farina avrà assorbito la parte liquida lavorara l'impasto a mano finché è bello liscio, poi nel caso l'impasto fosse ancora molle aggiungere un pochina di farina. Formare una palla, rivestirla di pellicola e mettere a riposare per un'ora. Passato il tempo stendere l'impasto con un matterello o con la macchina per la pasta; lo spessore per farli fini e croccanti è 2 millimetri, se vi piacciono di quelli soffici invece aggiungere prima all'impasto mezzo cucchiaino di lievito per dolci e lasciare la pasta alta 5 mm. Una volta stesa la pasta tagliare a strisce di circa 10x4 cm., ma sono belli irregolari. In una padella scaldare abbondante olio e friggere i cenci pochi alla volta stando attenti a non bruciarli. Scolare su carta assorbente, poi trasferirli in un piatto e cospargerli ancora caldi con abbondante zucchero vanigliato, se invece fate quelli alti e soffici meglio lo zucchero semolato fine tipo zefiro...i cenci sono buoni freddi ma secondo me migliorano ancora il giorno dopo!

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